Bitcoin: la corsa istituzionale raggiunge la massima velocità

Nonostante la recente correzione di bitcoin, la corsa istituzionale su bitcoin continua a rafforzarsi.

Bitcoin, il Tesoro del Futuro

Le prime 100 società quotate in borsa ora detengono 990.695 BTC, per un valore di 108 miliardi di dollari. A questo ritmo, è difficile vedere perché bitcoin non dovrebbe raggiungere un milione di dollari entro il 2035.

Ecco i 5 principali acquisti della scorsa settimana:

• Strategy: 3.081 BTC (USA);
• Metaplanet: 1.009 BTC (Giappone);
• Boyaa Interactive: 290 BTC (Hong Kong);
• Convano: 155 BTC (Giappone);
• Smarterwebuk: 45 BTC (Inghilterra);

Gli acquisti dei primi 5 da soli superano la fornitura naturale di bitcoin di 3.150 bitcoin a settimana!

Ma non è tutto. Ci sono anche società non quotate. È il caso di Tether, Block, SpaceX e decine di altre. Se aggiungiamo le nazioni, arriviamo a 3,68 milioni di bitcoin per un valore superiore a 400 miliardi di dollari appartenenti a più di 310 entità.

Stiamo assistendo a una vera e propria corsa istituzionale su bitcoin dal lancio degli ETF, poco più di un anno fa. Passa a malapena un giorno senza che una nuova azienda si unisca.

Inoltre, le strategie si sono evolute ben oltre le semplici allocazioni una tantum, come nel caso di Tesla. Stiamo assistendo all’emergere di strutture di capitale intelligenti che consentono alle aziende di aumentare la loro esposizione a Bitcoin.

Dai bond convertibili alle azioni privilegiate, i metodi si stanno raffinando mentre bitcoin si afferma come scelta ovvia per i responsabili della tesoreria. Quello che inizialmente era solo un colpo mediatico si è trasformato in un sofisticato gioco di architettura finanziaria.

Strategy ha aperto la strada creando una moltitudine di prodotti finanziari che le hanno permesso di accumulare oltre 600.000 bitcoin. Altre aziende stanno seguendo. Società come XXI, Metaplanet, la francese Capital B e il produttore di semiconduttori Sequans stanno adottando la stessa strategia:

Cos’è la “BTC Strategy”?

Come finanziano esattamente le aziende più audaci le loro acquisizioni di bitcoin? Si va sempre più oltre la semplice allocazione di tesoreria. Ecco una panoramica dei principali metodi utilizzati:

• Emissione di azioni ordinarie

Aziende come Strategy, Empery Digital, Semler Scientific e Semantix emettono nuove azioni per raccogliere fondi rapidamente. Ad esempio, Strategy ha raccolto diversi miliardi in questo modo dal 2020. Tuttavia, questo metodo diluisce gli azionisti esistenti e può pesare sul prezzo delle azioni se mal calibrato.

• Emissione di obbligazioni convertibili e privilegiate

Strategy, Riot Platforms e Iris Energy emettono anche obbligazioni convertibili, un ibrido tra debito e capitale proprio. Questi prestiti, convertibili successivamente in azioni, limitano la diluizione immediata sostenendo al contempo l’accumulo di Bitcoin.

Strategy ha utilizzato ampiamente questa leva per strutturare la sua tesoreria iniziale. Alcune delle sue azioni privilegiate offrono un dividendo fisso annuo del 10%, senza diritto di voto.

• Utilizzo della liquidità di tesoreria

Aziende come Sequans o Volcon attingono dalla loro liquidità in eccesso. Semplice ma limitata, questa scelta evita diluizione e debito ma rinuncia a un piccolo effetto leva e a un accumulo più rapido.

Infine, ricordiamo che Trump Media & Technology Group ha raccolto circa 2,5 miliardi di dollari per investire in Bitcoin vendendo 1,5 miliardi di dollari di azioni ordinarie e 1 miliardo di dollari di obbligazioni convertibili a circa cinquanta investitori istituzionali.

I fondi sono stati utilizzati per creare una tesoreria in Bitcoin. L’azienda ha rivelato a luglio di aver acquisito circa 2,5 miliardi di dollari in bitcoin e altri titoli. L’importo esatto allocato a bitcoin non è stato esplicitamente dettagliato.

Questa corsa probabilmente non è estranea alla promessa di Donald Trump di rendere gli Stati Uniti la “superpotenza globale di bitcoin”.