Bitcoin (BTC) ha tentato di chiudere sopra una zona di resistenza chiave la scorsa settimana dopo un breve picco a circa 93.300 dollari. Tuttavia, BTC non è riuscito a fermare una tendenza di mean-reversion, con il prezzo che è sceso sotto gli 85.000 dollari lunedì.
Grafico a quattro ore di Bitcoin. Fonte: Cointelegraph/TradingView Punti chiave:
L’incapacità di Bitcoin di chiudere sopra i 93.000 dollari ha invalidato la conferma di un’inversione rialzista del trend.
Senza una nuova domanda spot, Bitcoin potrebbe oscillare tra 80.600 e 96.000 dollari fino a quando uno di questi livelli non verrà ritestato.
La mancanza di acquirenti spot appiattisce il sentiment rialzista
La scarsa liquidità spot e la debole profondità del book degli ordini sono i principali responsabili delle attuali difficoltà che BTC incontra nel tentativo di superare i 93.000 dollari. Sebbene un denso cluster di cost-basis si trovi intorno agli 84.000 dollari, oltre 400.000 BTC acquisiti in questa fascia hanno effettivamente formato un floor onchain.
Nonostante una forte accumulazione storica, la pressione d’acquisto attiva tra 84.000 e 90.000 dollari è stata assente. Nel frattempo, molti detentori a breve termine rimangono in perdita rispetto al loro prezzo medio di ingresso di 104.600 dollari, posizionando il mercato in una zona a bassa liquidità.
I dati di CryptoQuant hanno mostrato che il “Bitcoin to Stablecoin Reserve Ratio” di Binance è sceso al livello più basso dal 2018. Questo implica un accumulo senza precedenti di stablecoin pronte per acquistare BTC. Storicamente, tali rapporti estremi stablecoin/BTC sugli exchange hanno preceduto grandi rally.
Rapporto di riserva Bitcoin/Stablecoin su Binance. Fonte: CryptoQuant/X Nonostante la domanda spot rimanga debole, l’eccesso di stablecoin suggerisce che il potere d’acquisto per alimentare un’impennata sia disponibile, ma attualmente inattivo.
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Bitcoin potrebbe rimanere laterale in attesa del prossimo FOMC
Bitcoin è ora intrappolato tra i 96.000 dollari (il massimo della fascia recente) e 80.600–84.000 dollari (floor del cost-basis onchain). I cluster di liquidità sono rimasti su entrambi i lati, il che significa che una rottura in una qualsiasi direzione potrebbe innescare movimenti bruschi.
Analisi giornaliera di Bitcoin. Fonte: Cointelegraph/TradingView Da una prospettiva rialzista, un ritest della banda inferiore vicino a 80.600–84.000 dollari potrebbe essere costruttivo. Ciò permetterebbe a BTC di assorbire liquidità al ribasso, ricostruendo una base prima di un rimbalzo.
Al contrario, un ritest immediato di 93.000–96.000 dollari senza prima raccogliere liquidità al di sotto potrebbe ritorcersi contro, poiché i venditori potrebbero rientrare, rischiando un’ulteriore correzione in linea con il trend ribassista più ampio.
La liquidità rimane su entrambi i lati della fascia per BTC. Fonte: Hyblock Capital Dato il contesto attuale, un periodo di consolidamento laterale è sempre più probabile in vista della prossima riunione della Federal Reserve (FOMC) del 9–10 dicembre. Con i mercati in attesa di segnali sulla politica dei tassi d’interesse negli Stati Uniti, i trader potrebbero rimanere ai margini invece di inseguire movimenti volatili.
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