BTC Market Pulse: Settimana 48
Bitcoin ha esteso il suo calo, scendendo al di sotto della precedente area di supporto di $90K e arrivando fino a circa $80K prima di registrare un modesto rimbalzo.
Panoramica
Il movimento della scorsa settimana ha approfondito il calo in corso e ha portato l’asset ancora più in una zona in cui storicamente la domanda tende a rafforzarsi. Sebbene la tendenza prevalente rimanga decisamente al ribasso, la recente difesa dell’area di metà $80K suggerisce una potenziale stabilizzazione qualora la pressione di vendita continui a moderarsi.
Gli indicatori di momentum restano tesi, con l’RSI a 14 giorni che si mantiene in territorio di ipervenduto prima di risalire, segnalando una pressione sostenuta ma anche i primi segnali di esaurimento. I dati sui derivati confermano questa tendenza: i Futures e il Perpetual CVD rimangono profondamente negativi, mentre l’Open Interest stabile suggerisce che il calo sia guidato dalla chiusura di posizioni piuttosto che da nuove posizioni short a leva.
L’attività spot è rimasta contenuta, con volumi in calo e deflussi dagli ETF persistenti, indicando un passaggio da vendite aggressive a una fase di riduzione del rischio più ordinata. I mercati delle opzioni sono rimasti difensivi, con uno skew elevato e uno spread di volatilità in restringimento che indicano aspettative di ulteriore turbolenza ma minori segnali di panico.
Anche l’attività on-chain è rimasta contenuta. I volumi di trasferimento, le entrate da commissioni e il Realized Cap Change sono tutti diminuiti, indicando condizioni di rete più tranquille. Le metriche di redditività sono ulteriormente peggiorate: NUPL e Realized P/L riflettono perdite non realizzate più profonde e una crescente concentrazione dell’offerta detenuta da holder a breve termine, uno schema coerente con le fasi finali delle correzioni.
In sintesi, Bitcoin continua a navigare un calo controllato in condizioni di ipervenduto e di forte stress. Sebbene la redditività rimanga sotto pressione, la moderazione dei deflussi, la stabilizzazione del momentum e l’assenza di un accumulo speculativo di leva suggeriscono che il mercato possa essere in fase di formazione di una struttura di bottom precoce nell’intervallo $84K–$90K.
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