Pagamento con codice QR tramite stablecoin: esplorazione dell'“ultimo miglio” nel mondo delle criptovalute

La combinazione tra i pagamenti in stablecoin e i sistemi di codici QR sta silenziosamente cambiando la logica di base dei sistemi di pagamento. Qualche anno fa, si discuteva ancora se le valute digitali potessero entrare nella vita quotidiana; oggi, in alcune strade e vicoli di determinati paesi, basta scansionare un normale codice QR di un commerciante per effettuare un pagamento che, dietro le quinte, potrebbe essere regolato tramite una stablecoin. Dal Sud-est asiatico al Sud America, il sistema di pagamento tramite stablecoin e codice QR sta gradualmente prendendo forma.

Vietnam e Filippine: Inclusione finanziaria

In Vietnam e nelle Filippine, la promozione dei pagamenti tramite stablecoin e codice QR è strettamente legata agli obiettivi di inclusione finanziaria. La copertura del sistema bancario in entrambi i paesi è limitata e una grande parte della popolazione a basso e medio reddito si affida ai portafogli elettronici per i pagamenti quotidiani. Secondo i dati della Banca Mondiale, nel 2023 oltre il 30% degli adulti in Vietnam non aveva un conto bancario, mentre nelle Filippine la percentuale si avvicinava al 44%.

Nel giugno 2025, Bitget Wallet ha annunciato l'integrazione della sua funzione di pagamento in criptovalute con il “sistema nazionale unificato di codici QR”, consentendo agli utenti di utilizzare stablecoin come USDT o USDC per pagare direttamente tramite codice QR supportando VietQR in Vietnam e QR PH nelle Filippine.

Questa iniziativa non rappresenta un semplice “concetto di pagamento in criptovalute”, ma si integra realmente nella rete di pagamento locale. I consumatori effettuano il pagamento tramite scansione del codice QR e il sistema converte automaticamente la stablecoin in valuta locale, senza che i commercianti debbano gestire asset crittografici o assumersi rischi di cambio. Bitget, nel suo blog ufficiale, afferma che l'obiettivo di questo design è “rendere l'esperienza di pagamento in criptovalute identica a quella di un normale portafoglio elettronico”.

L'ambiente dei pagamenti in Vietnam offre un terreno fertile per questo tipo di sperimentazione. VietQR è il sistema standardizzato di codici QR promosso dall'associazione interbancaria del paese e copre le principali banche e servizi di portafoglio elettronico a livello nazionale. Quando le stablecoin come USDT entrano nel circuito di pagamento VietQR, in sostanza si innesta la liquidità della blockchain sulla rete finanziaria nazionale. Dopo la scansione, la transazione viene avviata tramite wallet crittografico, regolata in stablecoin, ma il commerciante riceve comunque l'importo in dong vietnamita. Per i regolatori, questo sistema mantiene il controllo sulla liquidazione in valuta locale e consente una penetrazione più efficiente dei flussi di capitali internazionali nel mercato retail.

Brasile: Lotta all'inflazione e integrazione dei sistemi

La motivazione principale del Brasile è la lotta all'inflazione e l'attrazione di capitali crittografici internazionali. Dal 2024, l'inflazione in Brasile è rimasta costantemente superiore all'obiettivo e il real viene spesso sostituito nelle transazioni di asset digitali. Consentendo agli utenti di pagare direttamente tramite codice QR con stablecoin (come USDT, USDC), il governo in una certa misura “incorpora” gli asset crittografici già utilizzati spontaneamente dal mercato nel sistema regolamentato, trasformandoli in uno strumento di pagamento controllato.

Il sistema PIX del Brasile era già noto per i trasferimenti istantanei e in parte ha sostituito le transazioni in contanti nel paese. Nel settembre 2025, Aeon Pay ha annunciato che il suo servizio “Crypto Scan-to-Pay” supporta ufficialmente i pagamenti in stablecoin tramite codice QR PIX, consentendo agli utenti di pagare direttamente con USDT o USDC, convertiti in tempo reale in real brasiliani.

Poiché PIX copre praticamente tutte le banche e i terminali dei commercianti, le stablecoin possono offrire la funzione di “scansione e regolamento” su larga scala nell'economia. Aeon Pay sottolinea che il suo design segue i requisiti della banca centrale in materia di antiriciclaggio e monitoraggio dei fondi, garantendo che tutte le fasi di conversione e liquidazione dei pagamenti in stablecoin siano completamente auditabili.

Tailandia: Economia turistica e ottimizzazione dei cambi

Nel frattempo, anche la Tailandia, con una forte economia turistica, sta esplorando meccanismi simili. Secondo un'analisi politica pubblicata da Silk Legal, la Tailandia sta implementando il programma Tourist DigiPay che consente ai turisti di convertire criptovalute in baht tailandesi e pagare tramite codice QR presso i commercianti locali.

La logica dietro questa iniziativa è chiara: il sistema di regolamento valutario della Tailandia presenta ancora attriti per le transazioni di piccolo importo e i turisti affrontano commissioni elevate e tassi di cambio poco trasparenti quando cambiano valuta o usano carte bancarie. Il pagamento tramite stablecoin e codice QR consente di bypassare la catena di cambio tradizionale, effettuando la conversione istantanea tramite smart contract e accreditando direttamente i fondi sul conto del commerciante locale.

La chiave di questa soluzione non è l'apertura al trading di criptovalute, ma l'integrazione delle stablecoin con il sistema nazionale unificato di codici QR. I turisti possono ricaricare stablecoin come USDT su un wallet certificato dopo l'arrivo in Tailandia; il sistema converte automaticamente l'importo in baht equivalenti e regola il pagamento tramite banche e gateway di pagamento locali. Questo meccanismo, pur rispettando la conformità normativa, riduce le fasi di cambio valuta e consente un utilizzo reale degli asset crittografici nel settore turistico.

Singapore: Conformità normativa e innovazione

Se nei paesi sopra citati l'innovazione si concentra soprattutto nei mercati emergenti, nel settembre 2025 Singapore porta il pagamento tramite stablecoin e codice QR in un sistema finanziario altamente sviluppato. Secondo quanto riportato da Finextra e Channel News Asia, OKX Pay e StraitsX hanno lanciato una funzione di pagamento tramite codice QR che supporta USDC e USDT, consentendo agli utenti di pagare in stablecoin presso i commercianti della rete GrabPay scansionando il codice QR nazionale SGQR.

Il sistema converte USDC o USDT in XSGD, una stablecoin ancorata al dollaro di Singapore, e il commerciante riceve infine la valuta locale.

Il significato di questo modello sta nel fatto che, per la prima volta, i pagamenti quotidiani in stablecoin vengono implementati in un mercato altamente regolamentato. La Monetary Authority of Singapore (MAS) aveva già introdotto nel 2023 il “Quadro normativo per le stablecoin”, imponendo agli emittenti di garantire la sicurezza delle riserve, un'adeguata liquidità e audit indipendenti. Queste garanzie conferiscono ai pagamenti tramite stablecoin sia stabilità legale che tecnica.

Sebbene i percorsi dei vari paesi siano diversi, la logica di fondo è molto simile: il sistema unificato di codici QR fornisce l’“ingresso”, le stablecoin rappresentano la “fonte di fondi” e il livello di regolamento intermedio si occupa di convertire la criptovaluta in valuta fiat e distribuirla ai commercianti. L’utente deve solo scansionare il codice per pagare, con un’esperienza simile a quella di Alipay o PayNow. Le autorità di regolamentazione possono mantenere i canali di monitoraggio e, allo stesso tempo, assorbire i flussi di capitale e l’innovazione dei pagamenti provenienti dal mercato delle criptovalute.

Questa tendenza riflette una svolta istituzionale nell’ecosistema globale delle stablecoin. I regolatori non evitano più la questione, ma cercano soluzioni per un “accesso stabile”. Secondo le tendenze attuali, il pagamento tramite stablecoin e codice QR sta gradualmente diventando il punto di incontro tra asset crittografici ed economia reale. Mantiene la comodità dei pagamenti tramite codice QR e consente alla liquidità delle stablecoin di passare dal mercato virtuale al consumo quotidiano.