- Uniswap Labs ha presentato un nuovo sistema per rendere le interazioni cross-chain sicure e senza attriti.
- The Compact introduce un meccanismo condiviso per inibire la frammentazione tra piattaforme decentralizzate.
- Questa nuova funzionalità potrebbe cambiare il modo in cui asset e progetti interagiscono nell’industria blockchain.
Uniswap Labs ha rivelato una mossa chiave per risolvere una delle principali sfide della finanza decentralizzata (DeFi): l’interoperabilità, ovvero la comunicazione o l’interazione tra diverse blockchain.
Il protocollo di trading decentralizzato ha annunciato The Compact, un sistema di smart contract open-source che mira a rendere interoperabili applicazioni e asset digitali.
The Compact è un sistema di smart contract componibile open-source che consente un’interoperabilità cross-chain senza soluzione di continuità
Ecco come funziona 🦄 pic.twitter.com/QgY1MRL13X
— Uniswap Labs 🦄 (@Uniswap) 8 ottobre 2025
Ciò significa che gli utenti possono spostare applicazioni e asset tra diverse chain senza soluzioni rischiose o complicate.
In generale, The Compact consente agli utenti di “commettere” token per azioni specifiche, come operazioni cross-chain o swap, mantenendo comunque il controllo.
È un modo innovativo per bloccare gli asset in modo sicuro, consentendo loro di muoversi in modo credibile e libero tra diverse piattaforme.
Il blog ufficiale ha indicato:
The Compact consente regolamenti cross-chain sicuri tramite un sistema di Resource Locks riutilizzabili e impegni programmabili. Quando gli sponsor depositano asset, creano token ERC6909 che rappresentano tali asset bloccati, che rimangono sotto il controllo degli sponsor.
Nel frattempo, la nuova release di Uniswap potrebbe trasformare il modo in cui le applicazioni decentralizzate interagiscono tra loro.
Invece che ogni progetto crei la propria soluzione di escrow o bridge, The Compact offre una piattaforma condivisa che tutti gli sviluppatori possono utilizzare, adattare e di cui fidarsi.
Risolvere uno spazio frammentato
L’attuale panorama DeFi comprende centinaia di blockchain, sidechain e rollup, ognuna con i propri standard e strumenti.
Queste fratture creano sfide sostanziali.
Ad esempio, gli sviluppatori potrebbero trovarsi a ricostruire infrastrutture simili.
Inoltre, gli utenti devono gestire diversi wallet, mentre altri si ritrovano con token bloccati dopo aver utilizzato sistemi incompatibili.
Uniswap Labs cerca di risolvere questo problema con The Compact.
Con questo framework, gli individui possono accedere a un set comune di strumenti per gestire il valore tra le chain.
Ciò significa che i protocolli possono offrire funzionalità cross-chain senza rinunciare a decentralizzazione o sicurezza.
Perché The Compact è importante?
I progetti DeFi hanno faticato a comunicare senza un framework collettivo.
Ogni protocollo ha dovuto creare un sistema di bridge o escrow, il che porta a frizioni per l’utente, modelli di fiducia rigidi e liquidità frammentata.
The Compact introduce il tassello mancante nel puzzle.
Con il nuovo sistema, gli sviluppatori sulla blockchain di Uniswap possono eliminare la complessità di un ambiente asincrono.
Gli utenti possono godere di una compatibilità semplice e dichiarativa senza bridge o wallet.
Il team ha dichiarato:
Con The Compact, gli sviluppatori possono finalmente offrire interazioni semplici e dichiarative in cui gli utenti non devono mai affrontare la complessità sottostante senza costruire nuove infrastrutture che rischiano di frammentare l’ecosistema.
Prospettive sul prezzo di UNI
Il token di Uniswap ha avuto difficoltà nelle ultime sessioni, nonostante i rally più ampi del mercato.
UNI è scambiato a $7,88 dopo aver perso quasi il 20% del suo valore nel mese precedente.
La coin si è consolidata la scorsa settimana e i sentimenti prevalenti suggeriscono una possibile rottura al rialzo.
Superare la resistenza intorno a $8,40 potrebbe sostenere i recuperi di UNI verso $12 e $18 in caso di ulteriori forti rialzi di mercato.
