Le partecipazioni in Bitcoin di Strategy raggiungono i 77,4 miliardi di dollari mentre il prezzo di BTC torna a 120.000 dollari e il mNAV di Strategy si riprende

Strategy Inc., la società di tesoreria crypto co-fondata dal sostenitore di Bitcoin Michael Saylor, ha visto le sue partecipazioni in Bitcoin raggiungere un massimo storico superiore a 77 miliardi di dollari mentre la criptovaluta di punta è tornata al livello di 120.000 dollari dopo diverse settimane di volatilità dei prezzi.

Al 3 ottobre, il patrimonio in Bitcoin di Strategy, che comprende 640.031 BTC, era valutato circa 77,4 miliardi di dollari, con Saylor che ha celebrato il risultato con un post su X che ha ricordato il primo investimento dell’azienda di 250 milioni di dollari e la perdita non realizzata iniziale che ne è seguita.

“Il nostro viaggio è iniziato con 0,25 miliardi di dollari in Bitcoin — e una perdita non realizzata immediata di 0,04 miliardi di dollari. Oggi, abbiamo chiuso a un nuovo massimo storico: 77,4 miliardi di dollari di NAV in BTC,” ha dichiarato Saylor.

Gran parte di questo valore è schizzato alle stelle dopo che il prezzo di Bitcoin ha superato la soglia dei 120.000 dollari, sostenuto da acquisti costanti da parte di Strategy anche durante periodi di incertezza più ampia del mercato. 

La continua campagna di acquisti della società le ha permesso di mantenere la posizione di maggiore detentrice aziendale di Bitcoin sia in termini di valore che di quantità di Bitcoin posseduti. Nelle ultime sette settimane, Strategy ha acquisito 11.085 BTC, con l’acquisto più recente di 196 BTC registrato lunedì.

Il mNAV di Strategy si riprende

La valutazione di Strategy è circa raddoppiata rispetto al massimo storico dell’anno scorso di circa 41,8 miliardi di dollari, e ha contribuito a far risalire bruscamente il valore patrimoniale netto basato sul mercato, o mNAV, della società. Questo indicatore era sceso a un minimo annuale di appena 1,195 durante la correzione di settembre, ma ora è risalito sopra 1,5. Tuttavia, è ancora al di sotto della soglia di 2,5 che in passato ha guidato le decisioni di raccolta di capitale dell’azienda.

Gli investitori erano diventati cauti quando il multiplo mNAV era sceso sotto i livelli che Michael Saylor aveva descritto come una base per la raccolta di capitale, quindi questa ripresa non solo rafforza la capacità di Strategy di emettere nuove azioni a premio, ma offre anche all’azienda maggiore margine per futuri acquisti di Bitcoin senza sollevare preoccupazioni sui rischi di diluizione degli azionisti.

Allo stesso modo, gli azionisti di Strategy hanno accolto con favore la ripresa, con le azioni MSTR che sono rimbalzate bruscamente dopo settimane di pressione legate al calo dei prezzi di Bitcoin e al peggioramento del sentiment sulle azioni legate agli asset digitali. Il 2 ottobre, MSTR ha chiuso a 352,33 dollari, dopo un rally di oltre il 4% nella giornata, tornando a livelli che non si vedevano dai primi di settembre, secondo i dati di Google Finance.

Sebbene il titolo sia ancora scambiato al di sotto del massimo di luglio vicino a 457 dollari, l’ultimo trend rialzista potrebbe essere l’inizio di un movimento ancora più ampio che lo aiuti a raggiungere nuovi massimi annuali o addirittura storici.

Al momento della stesura, i dati di BitcoinTreasuries.NET suggeriscono che Strategy rappresenta circa il 48% dei 1,32 milioni di BTC detenuti da società pubbliche e private a livello globale.