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Bitcoin punta a chiudere settembre con un guadagno del 4,5%, una configurazione che storicamente precede forti rally nel quarto trimestre.
I dati onchain mostrano una domanda spot in rafforzamento, guidata dagli investitori statunitensi.
Bitcoin (BTC) si avvia a chiudere settembre in territorio positivo, in rialzo del 4,5% a circa $113.100 nell’ultimo giorno di negoziazione del mese. Storicamente, un settembre positivo ha rappresentato una potente configurazione per il mercato, spesso anticipando forti rally nell’ultimo trimestre dell’anno.
Secondo i dati, quando Bitcoin ha chiuso una candela mensile verde a settembre nel 2015, 2016, 2023 e 2024, il quarto trimestre ha prodotto rendimenti medi superiori al 53%. Analizzando più nel dettaglio, ottobre ha registrato una media del 21,8%, novembre del 10,8% e dicembre è sceso del 3,2%, evidenziando ottobre come punto di accensione chiave mentre la performance di fine anno è variata.
In questi casi, Bitcoin ha registrato rendimenti nel quarto trimestre compresi tra il 45% e il 66%, portando spesso BTC a nuovi massimi. Se si dovesse ripetere uno schema simile, BTC potrebbe puntare alla regione dei $170.000 prima della fine dell’anno, in base ai livelli attuali.
I dati sulla stagionalità mostrano che ottobre tipicamente funge da trampolino di lancio, con i guadagni che si estendono a novembre e, in alcuni anni, a dicembre. L’effetto è stato redditizio negli anni successivi all’halving, poiché gli afflussi di capitale e il posizionamento di mercato spingono Bitcoin verso una nuova scoperta dei prezzi.
Cointelegraph ha recentemente riportato le analisi dell’economista della rete Bitcoin Timothy Peterson, il quale ha osservato che circa il 60% della performance annuale di Bitcoin tende a verificarsi dopo il 3 ottobre, con lo slancio che spesso si estende fino a giugno. L’analista ha inoltre suggerito che c’è una probabilità del 50% che BTC raggiunga i $200.000 entro metà 2026, sostenuto da fasi rialziste ricorrenti guidate dalla stagionalità. Tuttavia, Peterson ha anche aggiunto,
“Quest’anno, è quasi certo che sarà positivo sulla base della storia e delle condizioni di mercato in evoluzione. Tuttavia, la maggior parte delle volte, i grandi guadagni non iniziano fino circa alla terza settimana.”
Sebbene le performance passate non garantiscano risultati futuri, la tendenza di BTC ad accelerare dopo un settembre positivo aggiunge peso alle proiezioni rialziste per i prossimi mesi. Con Bitcoin che scambia saldamente sopra i $110.000, l’ultimo trimestre potrebbe ancora una volta rivelarsi decisivo per l’asset.
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Gli indicatori dell’attività spot di BTC diventano rialzisti
Anche le metriche onchain riflettono una prospettiva rialzista in rafforzamento per Bitcoin. Lo Spot Taker CVD (Cumulative Volume Delta) su base 90 giorni è passato in positivo lunedì, segnando il suo primo segnale verde dal 14 luglio. Questo indicatore traccia la differenza cumulativa tra i volumi di acquisto e di vendita di mercato; una lettura positiva suggerisce una fase di predominanza degli acquisti, in cui la pressione d’acquisto supera l’attività di vendita.
Allo stesso tempo, il Coinbase premium index ha evidenziato un’accumulazione costante da parte degli investitori statunitensi. I dati hanno mostrato cluster concentrati di attività verde durante il terzo trimestre, segnalando una domanda spot aggressiva che non si vedeva da inizio luglio. L’allineamento del Coinbase premium con il cambiamento dello Spot Taker CVD rafforza l’idea che lo slancio d’acquisto stia crescendo nel mercato.
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