Ex membro di una exchange Ventures: la capitalizzazione iniziale del token Base potrebbe essere di circa 20 miliardi di dollari, con funzionalità simili a quelle di ETH.

Secondo ChainCatcher, fonti di mercato riportano che il progetto L2 Base, affiliato a un exchange, ha annunciato di stare esplorando la possibilità di emettere un token. Questa mossa segna un cambiamento significativo rispetto alla posizione precedente di Base, che non aveva mai pianificato l'emissione di un token.

Ryan Ye, ex membro di Ventures dell'exchange, prevede che la capitalizzazione iniziale del token Base potrebbe aggirarsi intorno ai 20 miliardi di dollari, con il potenziale di salire fino a 40-50 miliardi di dollari. Secondo lui, l'emissione del token stimolerà in modo significativo lo sviluppo dell'ecosistema Base, attirando più sviluppatori e utenti. Ryan ipotizza che la distribuzione del token potrebbe includere: il 20%-40% all'exchange, circa il 20% destinato a una treasury comunitaria indipendente, e la parte restante distribuita alla community tramite airdrop o vendita pubblica.

Ha inoltre sottolineato che la funzione del token Base potrebbe essere simile a quella di ETH su Ethereum, con una parte utilizzata per il burn delle commissioni on-chain, e potrebbe anche diventare un asset di liquidità centrale per la DeFi. Inoltre, Base è già integrato con Solana sulla testnet. Ryan ritiene che ciò dimostri che Base riconosce Solana come il suo principale concorrente e, con questa mossa, mira ad attrarre sviluppatori.

Ha evidenziato che la competizione tra Base e Solana si concentra principalmente sulla cultura degli utenti e sulla liquidità DeFi: Base è più orientato alla liquidità DeFi, mentre Solana eccelle nell'esperienza utente e nella cultura del consumo.

Per approfondire: Dopo aver ripetutamente dichiarato che non avrebbe emesso un token, perché Base ha cambiato idea?