ASIC concede un'esenzione rivoluzionaria agli intermediari di stablecoin in Australia

Riepilogo rapido 

• ASIC consente agli intermediari di distribuire stablecoin autorizzate senza possedere licenze finanziarie separate.
• La stablecoin AUDM di Catena Digital è la prima a qualificarsi secondo l'esenzione.
• ASIC sta preparando nuove linee guida sulle crypto e collaborando con il Tesoro per un quadro normativo sulle stablecoin.

L'autorità di regolamentazione finanziaria australiana ha compiuto un passo decisivo verso la definizione del panorama crypto del Paese, consentendo agli intermediari di distribuire stablecoin autorizzate senza la necessità di una licenza separata per i servizi finanziari.

Un'esenzione senza precedenti

L'Australian Securities and Investments Commission (ASIC) ha confermato la misura, definendola un “passo importante per facilitare la crescita e l’innovazione nei settori degli asset digitali e dei pagamenti.” L’esenzione si applica esclusivamente alle stablecoin emesse sotto una licenza Australian Financial Services (AFS).

Per gli exchange crypto e gli intermediari correlati, questa esenzione riduce le barriere di conformità eliminando la necessità di licenze duplicate. Ora possono offrire stablecoin regolamentate concentrandosi sugli standard di protezione dei consumatori stabiliti da ASIC.

AUDM diventa il primo beneficiario

Finora, solo un emittente si qualifica secondo il quadro normativo: Catena Digital. La sua stablecoin AUDM, ancorata al dollaro australiano, è la prima a rientrare nel nuovo regime. Gli intermediari che elencano AUDM devono comunque fornire ai clienti la dichiarazione informativa sul prodotto del token, garantendo trasparenza e decisioni consapevoli.

ASIC ha confermato l’intenzione di estendere la stessa esenzione ad altri emittenti di stablecoin man mano che ottengono la licenza AFS. La misura avrà effetto legale una volta registrata formalmente nel Federal Register of Legislation.

Verso regole più chiare per le crypto

L’esenzione rappresenta la risposta di ASIC alle preoccupazioni del settore sollevate durante la consultazione dello scorso anno sulla regolamentazione degli asset digitali, illustrata nel Consultation Paper 381. L’ente regolatore ha riconosciuto che molti asset digitali già rientrano nelle leggi esistenti sui prodotti finanziari, ma ha affermato che le parti interessate hanno richiesto maggiore chiarezza.

ASIC sta finalizzando gli aggiornamenti alle sue linee guida sugli asset digitali, INFO 225, che specificheranno come si applicano le regole a stablecoin, token nativi degli exchange, wrapped asset e persino meme coin. Le linee guida riviste e i feedback pubblici saranno pubblicati nelle prossime settimane.

Allo stesso tempo, ASIC afferma di lavorare a stretto contatto con il Tesoro per progettare un quadro normativo dedicato alle stablecoin, segnalando un rafforzamento della regolamentazione per il settore.

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