La profonda liquidità di Ethereum attira USDD per la sua più grande espansione su una blockchain fino ad oggi

USDD è ora disponibile su Ethereum, segnando un'espansione cruciale oltre le sue origini su Tron nel tentativo di raggiungere una vera dominanza multi-chain e una più profonda integrazione all'interno dell'infrastruttura centrale della DeFi.

Secondo un annuncio dell'8 settembre, la stablecoin decentralizzata supportata da Justin Sun, USDD, è stata distribuita nativamente sulla mainnet di Ethereum. L'espansione, che secondo il team USDD è avvenuta dopo un audit completo da parte della società di sicurezza CertiK, include il lancio di un Peg Stability Module (PSM).

Questo modulo consente la creazione diretta on-chain e lo swap di USDD contro stablecoin consolidate come USDC e USDT, andando oltre il semplice bridging cross-chain per integrare direttamente l'asset nello strato di liquidità di Ethereum. Secondo quanto dichiarato, una successiva campagna di airdrop con rendimento a livelli inizierà il 9 settembre.

Un'incursione nel cuore della DeFi

L'espansione di USDD su Ethereum può essere vista come una strategia per catturare una quota della liquidità e della base utenti più preziose nel settore crypto. L'annuncio cita lo status della rete come il “più grande ecosistema Layer 1”, sede della più alta concentrazione di sviluppatori, protocolli e capitali nella DeFi.

Per USDD, che ha visto la sua attività principale confinata alla rete Tron, questa espansione è imprescindibile per la sua rilevanza. La distribuzione nativa, rispetto a una versione bridged, è fondamentale perché minimizza i rischi di controparte.

Justin Sun, fondatore di Tron e sostenitore di USDD, ha accolto con favore lo sviluppo sui social media, sottolineando che l'espansione offre una scelta veramente decentralizzata per le stablecoin, evidenziando al contempo la crescente portata e l'ambizione multi-chain del protocollo.

Un elemento chiave di questa strategia a lungo termine è il lancio pianificato del protocollo sUSDD. Questo non è semplicemente un token di ricompensa, ma è progettato come una versione di USDD che genera interessi, funzionando come uno strumento di risparmio decentralizzato. La visione per sUSDD è quella di creare un meccanismo di rendimento nativo all'interno dell'ecosistema USDD su Ethereum, consentendo agli utenti di accumulare passivamente interessi sulle proprie disponibilità direttamente on-chain.

Campagna di airdrop

Per acquisire USDD nativo su Ethereum e diventare idonei all'airdrop, gli utenti devono depositare USDT o USDC direttamente nel contratto ufficiale PSM. È sufficiente detenere il conseguente USDD in un wallet Ethereum non-custodial per qualificarsi ai premi.

Secondo l'annuncio, la campagna sfrutta Merkl, una piattaforma specializzata per la distribuzione di precisione, per gestire un sistema di ricompense a livelli. Il rendimento percentuale annuo partirà da un massimo del 12% per valori totali bloccati inferiori a 50 milioni di dollari e si ridurrà al 6% con l'aumentare della liquidità, un meccanismo progettato per distribuire equamente i premi in base all'adozione precoce. Il team USDD ha dichiarato che queste ricompense si accumulano continuamente e possono essere richieste direttamente dalla dashboard di Merkl anche ogni otto ore.